è un comune italiano di 12.829 abitanti
della provincia di Ancona nelle Marche.
Loreto è famosa per essere la sede della Basilica della Santa Casa, uno dei più importanti e antichi luoghi di pellegrinaggio mariano del mondo cattolico.
Fin dai primi secoli dell’era cristiana, la tradizione affermava che a Nazaret si trovasse la piccola dimora della Vergine, dove ella nacque, dove ebbe luogo l’annuncio dell’Arcangelo Gabriele e dove visse con Gesù e Giuseppe nella Sacra Famiglia. Dopo la Risurrezione, gli Apostoli si sarebbero riuniti in questa casa e avrebbero celebrato l'Eucaristia conformemente all’insegnamento di Gesù .
Agli inizi di maggio del 1291, Nazaret e tutta la Palestina erano dominio dei Turchi selgiuchidi. Secondo la tradizione alcuni angeli prelevarono la Santa Casa e la portarono in volo. Il 10 maggio 1291 degli angeli lasciarono la casa a Tersatto, nei pressi della città di Fiume; furono dei boscaioli, stupiti, a trovare la piccola dimora. In quel luogo, però, i pellegrini erano spesso preda di ladri e malfattori; così, tre anni e sette mesi dopo, gli angeli ripresero la Santa Casa e con essa si alzarono in volo. Attraversarono l'Adriatico e appena giunti nelle Marche la posarono nei pressi di Ancona, nel luogo in cui oggi sorge la chiesa di Santa Maria Liberatrice di Posatora, il cui nome la tradizione fa derivare proprio da questo evento: posa-et-ora (fermati e prega). La Santa Casa restò in quel luogo nove mesi; poi gli angeli la sollevarono nuovamente e la posarono nei pressi di Porto Recanati, in località Banderuola.
La Santa Casa restò in quel luogo nove mesi; poi gli angeli la sollevarono nuovamente e la posarono nei pressi di Porto Recanati, in località Banderuola. Questa volta furono dei pastori a vedere una luce abbagliante uscire dalle nubi e, dietro la luce, la casa.
Il luogo era però troppo vicino al mare e dunque esposto ai pericoli
delle incursioni turche; inoltre anche lì cominciavano ad accorrere
malfattori per derubare i fedeli che giungevano in pellegrinaggio. Otto
mesi più tardi la Casa sarebbe stata nuovamente spostata dagli angeli,
questa volta sul Monte Prodo (ove poi nacque la cittadina di Loreto), su
un terreno di proprietà dei conti Stefano e Simone Rinaldi di Antici,
due fratelli che presto iniziarono a trarre profitto dai continui
pellegrinaggi di fedeli al punto da fare una petizione al papa per
divenirne proprietari. Di nuovo gli angeli sollevarono in volo la Santa Casa e la posarono, alla fine del 1296, al centro della strada che da Recanati
va al suo porto, e dunque in un luogo pubblico, che nessuno avrebbe
potuto reclamare e sfruttare. Il luogo scelto si trovava sulla cima di
una collina coperta di lauri. Dal termine latino laurus il luogo si chiamò Lauretum, e quindi Loreto.
Basilica della Santa Casa
È tutta incentrata verso l'imponente mole della Basilica della Santa Casa iniziata nel 1468, terminata solo verso il XVII secolo e completato dal campanile ad opera di Luigi Vanvitelli nel 1755. Vi lavorarono i migliori architetti del tempo: Baccio Pontelli, Bramante, Andrea Sansovino, Giuliano da Sangallo e Antonio da Sangallo il Giovane. La Basilica è in stile gotico-rinascimentale a pianta a croce latina, nata da una antica struttura a tre navate con un'altra che reca al centro una croce greca. La cupola ottagonale fu eretta tra il 1498 e il 1500 da Giuliano da Sangallo. Anche il Bramante partecipò alla realizzazione della facciata, ma non si può vedere l'opera del maestro in quanto fu edificata da Giovanni Boccalini; l'interno è a tre navate separate da colonne quadrate con sopra crociere a costole. Un ricco e sontuoso recinto marmoreo riveste la Santa Casa e fu progettato dal Bramante ma edificato da Sansovino. La Cappella dell'Annunciazione fu decorata con affreschi di Federico Zuccari, le sagrestie di San Marco e di San Giovanni rispettivamente da Melozzo da Forlì e da Luca Signorelli, il soffitto ed il padiglione della sala del Tesoro dal Pomarancio.Fonte Wilkipedia.org
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